di Alberto Fattori da Shanghai E alla fine il “ Green Dam” (Diga verde) , dai cinesi sottotitolato “Youth Escort”, non sarà obbligatorio pre-installarlo su tutti i pc venduti in Cina. Un sospiro di sollievo per molti navigatori internet cinesi, ma soprattutto, per le aziende produttrici di pc , che in questi giorni si sono ritrovate a dover gestire la “critica” situazione venutasi a creare, in questa sorta di “braccio di ferro” con le disposizioni governative cinesi. Alla fine sembra aver prevalso il buonsenso . Salomonicamente, la ragione di questo improvviso dietro-front cinese, è stato causato da alcuni seri “problemi tecnici” riscontrati dalle prime installazioni del “Green Dam”. Infatti, dopo i primi test, sarebbe emerso che la “Diga Verde”, tutto fosse tranne che un “Diga”, visto che oltre creare molti problemi di funzionamento e compatibilità con diversi dei software installati, rischiava di creare seri problemi di security , tanto da consentire accessi dall’esterno e ancora...
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